27 agosto ore 22.00
«CORPUS ANIMA»
Alessandra Ferri
Edward Watson
Giacomo Rovero
James Pett
Jordan James Bridge
e
Alessandro Quarta 5et
Produzione originale di Armonie d’Arte Festival
Alessandra Ferri, nella sua modernità cosmopolita, è erede d’elezione, nel solco di una grande storia, della figura della ballerina italiana, ambita nel mondo. Il suo modo di esprimersi è un messaggio di intensità e di forza unico in una sintonia mirabile tra corpo, musica, emozione. La sua carica drammatica, in ogni ruolo interpretato, ha sempre corrisposto anche a un’autentica prova attoriale. Talento conclamato dall’adolescenza, baby ballerina migrata dalla Scala al Royal Ballet londinese all’American Ballet Theatre, su invito di Mikhail Baryshnikov, non è riuscita a lasciare il palcoscenico, a mettere un punto alla sua carriera folgorante e, dopo aver detto addio alle scarpette, è tornata con entusiasmo rinnovato a sedurre le platee nella sua maturità appassionata, affidandosi a coreografi top class, e restando a tutt’oggi una eterna, toccante Giulietta, per sempre.
Per Armonie d’Arte Festival Alessandra Ferri ha ideato una produzione speciale, con titoli e danzatori di habitat inglese e con musicisti italiani, in esclusiva e celebrando felicemente un’estate di ripresa teatrale attesissima, con un partner di alta classe come Edward Watson, principal del Royal Ballet impegnato anche in un solo del venezuenalo-britannizato, Javier de Frutos, e con tre giovani artisti classico-contemporanei, l’italiano Giacomo Rovero, 22enne padovano, vincitore del Gran Prix di New York e ora al Royal Ballet, e James Pett e Jordan James Bridge dalla compagnia di Wayne McGregor, artista innovativo e poliedrico, in termini formali o narrativi, sia con i ballerini accademici, come coreografo al Royal Ballet, sia con i danzatori contemporanei del suo Studio.
Da After the Rain di Cristopher Wheeldon, già coreografo residente al New York City Ballet, a Le Parc di Angelin Preljocai, il più valente coreografo contemporaneo francese, passando per Senza tempo di Fang-Yi-Sheu, taiwanese, già danzatrice di spicco nella Martha Graham Dance Company, Alessandra Ferri brilla di tutto il suo peculiare talento.
La serata Ferri, con molta musica dal vivo, primo violino Alessandro Quarta, è su misura per Skylletium/Scolacium. Immersa nelle suggestioni che un luogo tanto evocativo emana e proietta intorno a sé, è uno spazio di creatività fluida e generosa, grazie al potere del corpo danzante e al fascino della musica, che sorregge e dà respiro ai generosi artisti in scena.
I biglietti sono acquistabili sul sito www.armoniedarte.com. Inoltre, la segreteria del Festival è aperta al Parco Scolacium tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19, tranne il lunedi.